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La vita

Robert Stephenson Smyth Baden Powell, Lord of Gilwell (1850 - 1941). Più semplicemente B.P.

L'INFANZIA E LA GIOVINEZZA - Sesto degli otto figli di un reverendo, perse il padre all'età di tre anni e fu cresciuto dalla madre, una donna energica che sognava per i suoi figli titoli nobiliari e una carriera di prestigio. Dall'età di sette anni frequentò scuole private, in particolare il college di Charterhouse, dove passava il tempo libero recitando, suonando, disegnando ed esplorando i boschi circostanti. 

LA CARRIERA MILITARE - A 19 anni B.P. entrò in cavalleria, e fu mandato per diversi anni in missione in India. Divenne famoso più per le sue doti di attore e di esploratore che per quelle di combattente, dato che il suo reggimento non partecipò effettivamente a nessuna battaglia, ma fece carriera fino a diventare istruttore.

In quel ruolo, trovò la sua strada nell'insegnare alle reclute le tecniche dello "scouting", cioè dell'esplorazione, per sapersela cavare in ognisituazione, e nell'insegnare loro a non essere burattini, ma a pensare con la propria testa.

Col tempo entrò nei servizi segreti britannici e viaggiò per diverso tempo nei panni di un collezionista, nascondendo informazioni militari all'interno dei suoi disegni di farfalle.

MAFEKING - La tappa successiva della sua carriera militare fu in Sud Africa, dove, combattendo nella guerra Anglo-Boera, divenne colonnello. Nell'assolvimento di questo incarico, si trovò bloccato nella città di Mafeking, assediata da un esercito nellamente superiore.

B.P., grazie alle sue doti di stratega, resistette all'assedio per 217 giorni, fino all'arrivo dei rinforzi, il 16 maggio 1900, diventando un eroe nazionale. In quell'occasione, dato che tutti gli uomini erano impegnati a combattere, B.P. organizzò i ragazzi della città in un corpo di "esplortatori", i "Cadetti di Mafeking" che svolgevano i compiti di vedette e di portare informazioni all'interno della città e oltre le linee nemiche.

B.P. fu molto colpito dal coraggio, dall'abilità e dalla generosità di questi ragazzi, che rischiavano la loro vita come uomini adulti.

LO SCOUTISMO - Al ritorno a Londra al termine della guerra, B.P. scoprì che il manuale di addestramento scritto da lui in India aveva avuto grande successo ed era stato adottato da educatori ed insegnanti. Vide anche l'esigenza, per i giovani di Londra, di ritrovare quel coraggio, quella generosità, quell'amor di patria e quell'unità che aveva visto nei ragazzi di Mafeking.

Basandosi sulla sua esperienza organizzò nell'agosto del 1907, sull'isola di Brownsea un campo con ragazzi di diversa estrazione sociale per sperimentare le sue tecniche.  In seguito (marzo 1908) pubblicò in fascicoli il libro "Scouting for Boys", adattamento del manuale scritto a suo tempo per i militari in India.

I ragazzi cominciarono a riunirsi spontaneamente in squadriglie, e il movimento scout divenne inaspettatamente un fenomeno di massa, superando ampiamente i confini dell'Inghilterra. Nel 1910, visto che anche le ragazze avevano comunciato a riunirsi in squadriglie autonome, B.P. decise di fondare il movimento del Guidismo, sotto il coordinamento della sorella Agnes.

B.P. si ritirò dalla carriera militare, e, anche durante la prima guerra mondiale gli venne chiesto di dedicarsi esclusivamente al movimento scout. Nel gennaio del 1912 conobbe Olave Soames e, nonostante la grande differenza di età (22 anni), i due si sposarono nel mese di ottobre. In quell'occasione, come regalo di nozze, tutti gli scout del mondo donarono alla coppia un penny per comprare un'auto da usare nei loro spostamenti.

Nel 1920 si tenne ad Olympia il primo Jamborree mondiale, alla fine del quale B.P. fu acclamato all'unanimità "Capo Scout del mondo"

GLI ULTIMI ANNI - Nominato baronetto nel 1922, B.P. trascorse gli ultimi anni della sua vita girando con la moglie per il mondo, per promuovere il movimento scout; nel 1939 c'erano più di 3 milioni di scout in tutto il mondo.

Malato, si trasferì in Kenya, dove morì l'8 gennaio del 1941.

Sulla sua tomba è riportato il segnale di pista "sono tornato a casa"